27 gennaio: Suoni e ricordi della memoria
INIZIATIVA ONLINE
Quando: mercoledì 27 gennaio (ore 20.00)
Dove: canale YouTube della città di Castel San Pietro, clicca qui per aprirlo
In occasione della Giornata della Memoria, mercoledì 27 gennaio alle ore 20:00, ti aspettiamo sul canale YouTube della città di Castel San Pietro per "Suoni e racconti della Memoria", una produzione della Stagione Teatrale a cura della Bottega del Buonumore, un'emozionante e inconsueta riflessione sulla Shoah per non dimenticare e mantenere vivi i ricordi, con il presidente di Vitruvio Gabriele Bernardi, l'attore Davide Dalf
Ma cosa significa ricordare?
La memoria non è una cosa ovvia, dobbiamo allenarla e considerarla nella nostra quotidianità, per non perderla e cadere negli errori del passato. Invita tutti noi a combattere i nuovi razzismi e a difendere convivenza e integrazione. Non è scontato parlarne.
L'afflusso di rifugiati da Siria, Iraq, Afghanistan ed Eritrea, così come altri rifugiati in fuga dalla povertà estrema, continua a sollevare interrogativi morali e preoccupazioni. Praticare la memoria è un impegno da assumere per ciò che è stato e per quello che vogliamo sia il futuro.
I racconti di Vitruvio
La serata "Suoni e Ricordi della Memoria" è dedicata al Klezmer, musica altamente simbolica in questa giornata, perché nasce da una fusione tra Oriente e Occidente. Grazie ai musicisti faremo un viaggio intorno al mondo, inseguendo le note che hanno accompagnato popolazioni migranti, che hanno superato confini, che si sono fatte portatrici di emozioni e sentimenti. La musica è un linguaggio universale, raggiunge i cuori prima che le parole inizino a formare frasi.
In questo contesto, Gabriele Bernardi ricorderà la genesi di uno dei percorsi più fortunati e amati dell'Associazione Vitruvio Tra-ghetto, l'Inferno di Bologna che ha portato decine di migliaia di curiosi nei sotterranei del Torrente Aposa, partendo dal ghetto ebraico della città, in compagnia di Dante Alighieri, musicisti klezmer e l'immancabile Onorina Pirazzoli. Un surreale viaggio nel tempo dall'Inferno Dantesco ai suoi riferimenti bolognesi, una mescolanza di storia, cultura, teatro e musica che armoniosamente iniziava da Piazza San Martino e, sempre sotterreaneamente, sbucava in Piazza Minghetti.
Come non ricordare poi il Festival musicale "Klezmer & Dintorni", che nel 2021 festeggia la sua 14a edizione ormai di casa al Sostegno del Battiferro, ed è animato da band che raccontano culture e storie differenti, con repertori anch’essi assai eterogenei, in cui le sonorità klezmer si fondono con quelle di altre tradizioni popolari. Il patrimonio della musica klezmer non appartiene a un’unica regione del mondo, ma ha casa un po’ ovunque sia giunta la diaspora ebraica e nel tempo ha ispirato e si è fatto ispirare da un'infinità di sonorità popolari e colte.
Perché non perdere "Suoni e racconti della Memoria"?
Le tecnologie digitali ed elettroniche hanno aggiunto nuove possibilità e nuovi confini all’universo musicale che ci circonda e che diviene sempre più complesso. Virtualmente saremo seduti fianco a fianco per lasciarci ispirare dal fascino che le musiche di tradizione orale ci trasmettono. Dal palco ci racconteranno le storie che hanno "scritto" una vecchia canzone Yiddish o scopriremo il significato di un altro brano. Saremo sbalorditi da quanto tutti possiamo riconoscerci nella musica del passato esattamente come nella musica di un altro paese. Sembra poco, ma in realtà è un concetto vertiginoso. La musica ci colpisce nel profondo senza che si possa sapere il perché. La musica tradizionale ci parla spesso di sogni, di mancanze, di partenze e lunghissimi ritorni. E poi ancora ci narra di guerre e pacificazioni, di speranze e rinnovamento. Musica e parole diventano spesso un modo di ingannare l’attesa di difficile ritorno, un modo per vedere più vicina una meta, di ricordare la propria casa. Oggi ne abbiamo bisogno più che mai. Ti aspettiamo!