Certosa: Natura e Morte - passeggiata guidata
NUOVO PERCORSO
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Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 9 dicembre (ore 15.00);
Ritrovo: Complesso monumentale della Certosa, Via della Certosa, 18, presso l'ingresso principale, Bologna
Contributo a persona da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 10,00 percorso + € 2,00 devoluti per il restauro del Cimitero Monumentale.
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Un tuffo nel Giardino della Nostalgia, nell'estetica e nella botanica della Morte e, al contempo, nel simbolismo della vita.
Un viaggio nel giardino della memoria, lungo le siepi e fra le alberature che cingono i sepolcri. Piante a foglie caduche: pioppi, faggi, gelsi.., inseguono le stagioni in un perenne rinnovamento, mentre i sempreverdi resistono impassibili.
Elementi complementari riccamente intrecciati in scenografie che danno umanità e spettacolarità a questo luogo senza tempo. Ci inoltreremo nel giardino della nostalgia, nell’estetica, nella botanica della morte e, al contempo, nel simbolismo della vita.
Una piccola passeggiata nel verde nascosto all'interno della cinta di questa sorprendente, monumentale città dei morti, un museo all'aperto, dove tutto ci si aspetterebbe di incontrare tranne la vita nelle forme cangianti di una silente natura urbana.
Ad accompagnarci sarà Francesco Nigro, guida ambientale regionale, biologo naturalista.
Borghi, Calanchi ed Echi Millenari: trekking notturno a Monteveglio
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date: domenica 3 dicembre (ore 21.00)
Ritrovo: parcheggio alla rotonda di Monteveglio, viale dei Martiri 56 Monteveglio (BO)
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 10,00
Durata: circa 2 ore
Difficoltà percorso: T/E - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Si consigliano scarpe comode con suola scolpita ed è richiesta una torcia ogni due persone
Una camminata nel fresco dei boschi in "modalità notturna", attraverso forre e piccole gole, che ci porterà serpeggiando fino in cresta dove il bosco cede il passo a vecchi coltivi e filari di alberi da frutto dimenticati.
Qui fra racconti di oltre mille anni, leggende matildiche, cardinali sanguinari e lanzichenecchi impegnati in assedi estenuanti, ogni pietra sembra avere una storia da raccontare.
Il percorso è semplice e ben attrezzato, il dislivello di circa cento metri rende questa camminata ad anello adatta a persone sportive. Tante, comunque, le pause durante il percorso per osservare ciò che la stagione offre, mantenendo occhi e orecchie sempre vigili per cogliere i segnali della fauna selvatica.
Urban Trekking Navile: Raccontando Bologna Città d'Acqua
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Posti limitati, prenotazione obbligatoria
le date: domenica 3 dicembre (ore 15.00 -in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi); domenica 10 dicembre (ore 15.00); sabato 23 dicembre (ore 15.00);
Ritrovo: parcheggio Museo del Patrimonio industriale, Via Beverara 123, Bologna - (la zona è collegata al centro con la linea 30 che porta direttamente in Via della Beverara o con la linea 11A, fermata Navile)
Contributo a persona da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 10,00
Durata: circa due ore
Difficoltà percorso: TrU - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
consigliate scarpe comode con suola antiscivolo
E' difficile immaginarlo oggi, ma la città è percorsa da un reticolo fittissimo di acque nascoste sotto le strade e gli edifici.
Partendo dal Sostegno del Battiferro, maestoso portale della navigazione Bolognese, risaliremo il corso del Navile scivolando lungo le acque del canale in un corridoio verde che si insinua in una città che gradualmente sfumerà nel rosso dei suoi mattoni.
Termineremo la camminata giunti alla Salara, affacciata su quello che fu l'antico Porto del Vignola. Il percorso si snoda fra elementi di natura urbana incastonati nelle maglie cittadine e tocca alcuni dei punti più caratteristici legati alle acque bolognesi, immediatamente fuori dalla cerchia cittadina, dove ancora si può vedere quanto altrimenti solo immaginabile.
Visita guidata agli scavi della Biblioteca Salaborsa
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 2 dicembre (ore 16.00); sabato 16 dicembre (ore 16.00); sabato 30 dicembre (ore 16.00)
Ritrovo: Piazza Nettuno, 3, ingresso Biblioteca SalaBorsa, Bologna
Prossime date:
Durata: circa un'ora.
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 10,00
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Percorrendo il sentiero sotterraneo che si snoda sotto il grande pavimento di cristallo, è possibile ammirare gli antichi scavi rinvenuti nel corso degli interventi di ristrutturazione della piazza coperta della Sala Borsa.
Secoli di storia della città, dai primi insediamenti di capanne della civiltà villanoviana alla Felsina etrusca, alla Bononia romana, fondata nel 189 a.C. Ogni azione umana o ogni evento naturale ha lasciato in un luogo una traccia che si sovrappone alla situazione preesistente: la stratificazione della Sala Borsa è un’occasione privilegiata per scoprire la storia di Bologna in una sorta di antologia dei paesaggi del passato.
Visita agli scavi della Biblioteca Sala Borsa versione inglese - english version
Consulta la mappa, con le indicazioni sul trasporto pubblico |
Alla scoperta dell'Orto Botanico
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 2 dicembre (ore 10.30 - in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi);
Ritrovo: Via Irnerio 42 Ingresso Orto Botanico, Bologna
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 10,00
Durata: circa 2 ore
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Percorso storico-naturalistico
La storia di uno dei più antichi orti botanici del Mondo, un percorso alla scoperta dell’incredibile varietà delle specie ospitate, il loro mutare nel corso delle stagioni. L'Orto Botanico di Bologna fu fondato nel 1568 da Ulisse Aldrovandi, grande naturalista, botanico ed entomologo italiano, dopo la creazione di una delle prime cattedre per l'insegnamento della Botanica. La prima sede dell’Orto fu nel centro della città, all’interno del Palazzo Pubblico, allora residenza del Cardinal Legato, in un cortile che oggi corrisponde approssimativamente alla Sala borsa e vicino all’aula dove Aldrovandi impartiva le sue lezioni.
Parleremo di foreste planiziali, conosceremo l’albero dei tulipani, l’albero della manna, quello della canfora, la quercia da sughero; scopriremo gli antichi usi dell’alloro, le strategie di sopravvivenza delle succulente e delle piante carnivore. Parleremo di tutto ciò e delle suggestioni che, in quel momento, questo splendido giardino ci vorrà donare.
Malvasia: oltre la soglia di Villa Clara
nuovo percorso
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date e orari: venerdì 1 dicembre (ore 21.00); sabato 2 dicembre (ore 18.30 - SOLD OUT); sabato 9 dicembre (ore 18.30); venerdì 22 dicembre (ore 21.00); sabato 23 dicembre (ore 18.30);
Ritrovo: via Zanardi 449 Bologna, nel cortile di Villa Malvasia (è possibile parcheggiare all'interno)
Durata: 1 ora circa
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 10,00 + € 3,00 per l'accesso alla Villa, destinati alla Fondazione Amici Villa Malvasia come contributo per il recupero del bene
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
NECESSARIA UNA TORCIA OGNI DUE PERSONE - INIZIATIVA ADATTA A UN PUBBLICO ADULTONecessarie scarpe chiuse con suola antiscivolo, avremo il privilegio di entrare in un complesso chiuso da sempre al pubblico, in una situazione di lavori in corso.
Iniziativa realizzata da Vitruvio in collaboraizone con la Fondazione Amici Villa Malvasia
Un accesso esclusivo nella proprietà di Villa Malvasia, popolarmente nota come "Villa Clara", per anni abbandonata e oggi tornata accessibile grazie all'impegno dei proprietari per la tutela del sito e alla collaborazione con l'Associazione Vitruvio.
Storica proprietà del celebre esperto d'arte Carlo Cesare Malvasia, la villa negli anni si è tinta di mistero.
Un viaggio che va oltre la leggenda urbana di "Villa Clara", luogo iconico da questo punto di vista, per toccare la storia dell'arte bolognese seicentesca e l'evoluzione di una campagna circostante fra Fiume Reno e Canaletta della Ghisiliera, dove la tenuta della villa si erge cinta da un teatro di coltivi.
Un accesso che si discosta dai tono della consueta visita guidata per diventare una piccola esplorazione urbana in piena regola che, superata la soglia di quello che attualmente è un'area con opere di restauro in corso, ci conduce in un contesto a lungo abbandonato e ferito, carico di suggestioni, racconti ed arte. Una villa in cerca di un nuovo inizio.
Ali sull’Acqua, escursione a piedi ed in gommone nel Parco del Delta ferrarese
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Le date: venerdì 8 dicembre (ore 15.30 - Immacolata - speciale tramonto sulle valli)
Ritrovo: via Matteotti 84 Porto Garibaldi , in prossimità del distributore sotto al cavalcavia della Romea, ritrovo dal lato della banchina portuale.
Durata: circa due ore e trenta
Contributo a persona: €15,00 a persona (10 euro fino agli 11 anni)
Abbigliamento:abbigliamento sportivo, scarpe comode da trekking o da ginnastica
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.
Iniziativa realizzata in collaborazione con WWF italia per La Fiera Internazionale del Birdwatching e del Turismo Naturalistico 2018
Percorso realizzato in collaborazione con WWF per il Delta Green weekend 2017 a sostegno del “Patto per il Delta del Po”
Un’escursione fra terre ed acque del Delta, dove le macchie bianco-rosate dei gruppi di fenicotteri segnano il passaggio fra l’acqua ed il cielo, una camminata lungo i sentieri che si insinuano nelle valli di Comacchio, simbolo del Delta emiliano, toccando il margine delle Saline dominate dalla cinquecentesca Torre Rossa, zona Ramsar, cioè zona umida di particolare interesse internazionale per la conservazione della biodiversità ed in particolare della fauna avicola, che oltre alle più evidenti presenze: aironi, avocette, cavalieri d’italia, fenicotteri, ospita una miriade di forme avicole più schive, rare curiose e di particolare interesse conservazionistico. Giunti in un punto di osservazione che domina le valli ritorneremo alla partenza concludendo l’escursione ad anello con un ritorno in gommone a remi serpeggiando silenziosamente fra i “bilancioni”, quindi negli stretti passaggi sotto ad un ponte militare, fino a ricongiungerci con l’Idrovia Ferrarese, il tutto completamente immersi nella cultura e natura del Delta.
Dammi il tiro dalla Torre
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Date: venerdì 8 dicembre (ore 17.30 - Immacolata);
Ritrovo: Piazzetta Marco Biagi, angolo via dell'Inferno, Bologna
Prossime date:
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00
Durata: circa un'ora e mezza
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Onorina ci racconta la tradizione bolognese e la storia della città con un percorso che si dirama nel cuore di Bologna.
La storia di Bologna è fatta di grandi avvenimenti e piccoli aneddoti che ne caratterizzano il carattere. La zdàura di Bologna Onorina Pirazzoli, insieme ad una nostra guida, invita il pubblico a prendere parte ad un viaggio ideale nella storia popolare di Bologna, senza dimenticare le chicche linguistiche popolari nate dalla quotidianità. Il percorso prende vita da piazzetta Marco Biagi (angolo via dell'Inferno) e si dipana per le stradine, i vicoli, ed i portici del Ghetto ebraico, passando all'ombra rassicurante delle due Torri più famose della città: Asinelli e Garisenda.
La guida che accompagna Onorina Pirazzoli racconta al pubblico le storie d'acqua, d'industria e sotterranei che hanno fatto di Bologna una potenza proto-industriale in epoche passate. Molti non sanno che sotto la città, ancora oggi, scorre il torrente Aposa e che, da alcuni affacci strategici, è possibile ancora ammirare dei piccoli scorci di canale.
Il tempo, si sa, cancella uomini e cose ma spesso lascia nella memoria collettiva ricordi misteriosi di quello che non c'è più. E così, interrompendo le spiegazioni della guida, Onorina Pirazzoli infarcisce le notizie storiche di aneddoti particolari, conservati dalla sua memoria centenaria. Grazie ai ricordi di Onorina, tornano a rivivere dopo secoli nomi e fatti che a volte hanno dell'incredibile, tanto da essere entrati ormai nel mito. Come si trattasse di favole. Del resto, nessuno può dire se il mito sia storia o fantasia. Il percorso termina in Piazza della Mercanzia, dove si affaccia l'omonimo Palazzo, conosciuto anche come Loggia dei Mercanti o Palazzo del Carrobbio. Ora sede della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Bologna, il Palazzo della Mercanzia fu costruito tra il 1384 al 1391 su progetto di Antonio di Vincenzo e Lorenzo Bagnomarino.
*** Onorina Pirazzoli, arzdàura e zdàura di Bologna" sono marchi registrati ®. ***
*** Ogni abuso sarà perseguito penalmente. ***
Alba su Comacchio: trekking fra ponti e valli
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date: domenica 10 dicembre (ore 07:30);
Ritrovo: Parcheggio di via Fattibello a Comacchio ( georeferenziato su Google) percorso ad anello
Durata: circa due ore
Difficoltà percorso: TrU - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 10,00
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Il sole sorge dalle acque delle valli fra lo stridio dei gabbiani e il fischio delle beccacce di mare, mentre i pescatori sono già alle prese con il nuovo giorno. Un caffè campale segna l'inizio della nostra escursione.
Non una visita guidata ma un trekking urbano "paesaggistico" scandito da affacci naturalistici sulle valli, canali e lame d'acqua in quella che è a tutti gli effetti una delle stazioni del Parco del Delta.
Ci affacceremo su un paese ancora deserto fra ponticelli, case colorate e imbarcazioni storiche toccando alcuni degli scorci più pittoreschi dipinti dalle prime luci mattutine per un'ottima esperienza fotografica. Una dimensione le cui forme sono dettate dalle acque e dai fragili equilibri naturali di un territorio antico. Non mancheranno dettagli di natura urbana anche fra i canali del centro. Il percorso si articola per quattro chilometri completamente in piano.
Dedica a Lucio Dalla: visita alla casa + visita-spettacolo
DEDICA A "LUCIO DALLA"
Visita alla casa-museo
+
percorso-spettacolo
€ 32,00
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Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Durata: un'ora e 45 minuti circa per lo spettacolo "Lucio e Ombre. Dalla musica alla città" - un'ora circa per la visita alla casa-museo di Lucio Dalla
date:
sabato 2 dicembre (ore 17.00 visita alla casa-museo + ore 18.30 Spettacolo "Lucio e Ombre")
sabato 23 dicembre (ore 17.00 visita alla casa-museo + ore 18.30 Spettacolo "Lucio e Ombre")
Le visite alla casa-museo sono a cura di Bologna Welcome per concessione della Fondazione Lucio Dalla
Il pagamento del pacchetto va indirizzato al
conto corrente di Vitruvio:
IBAN: IT04A0306902506100000003644
OPPURE puo' essere effettuato TRAMITE CARTA DI CREDITO
importante:
prima dell'acquisto contattare Vitruvio per disponibilità di date e biglietti
*non è possibile acquistare la sola visita alla casa-museo, ma è possibile acquistare anche soltanto la visita-spettacolo "lucio e ombre"
Se uniamo la bellezza delle canzoni di Lucio Dalla a quella di Bologna cosa otteniamo?
Un regalo speciale, una dedica originale a chi vogliamo bene, un pacchetto unico che include la visita alla casa–museo di Lucio Dalla, aperta eccezionalmente in alcuni periodi dell'anno, e la visita-spettacolo "Lucio e Ombre. Dalla musica alla città" (clicca qui per leggere la scheda completa dell'iniziativa).
Chi riceverà il regalo avrà modo di partecipare a un'esperienza unica ed esclusiva, per una full immersion nella vita di Lucio Dalla. Non potrà mancare Onorina Pirazzoli, che ci guiderà a conoscere e scoprire il grande artista e l'uomo, i successi e le bizzarie...
LA VISITA ALLA CASA DI LUCIO DALLA IN VIA D'AZEGLIO
Entreremo in punta di piedi e con il cuore in sussulto nella grande casa–museo di Lucio Dalla, in via D’Azeglio, per avvicinarci attraverso gli oggetti e l'atmosfera della vita quotidiana allo spirito di questo artista eccezionale, amatissimo da Bologna e, azzardiamo a dire, da chiunque si sia accostato con curiosità alla sua musica.
Troveremo segno del forte legame tra la città e il cantautore, un sentimento grande e sentito, di cui Dalla ha lasciato traccia nelle sue splendide composizioni fatte di note e voce. Passando da una stanza all'altra, ci emozioneremo e riconosceremo Bologna e Lucio: il suo pianoforte, le foto care, le opere d'arte preziose...
VISITA-SPETTACOLO "LUCIO E OMBRE. DALLA MUSICA ALLA CITTA'"
Con la zdàura Onorina Pirazzoli, il presidente di Vitruvio Gabriele Bernardi e il musicista Umberto Cavalli (fisarmonica e voce) visiteremo luoghi simbolo di Bologna legati alla biografia del grande Lucio Dalla: dieci luoghi per undici canzoni da rivivere insieme.
Bologna ha tanto amato e continua ad amare il cantautore. La sua città, quella conosciutissima di "Piazza Grande", lo ha omaggiato con la scultura “All’amico Lucio” dell’artista Carmine Susinni, voluta dalla Fondazione Lucio Dalla, raffigurante proprio il cantautore. L'opera è stata ospitata per qualche tempo in Piazza Celestini, vicino via d’Azeglio, proprio dove si trova la casa di Dalla. In tantissimi dal suo arrivo si sono fermati a fare una foto per conservare un ricordo leggero di un artista scomparso troppo presto. E nel 2018, per tutto il periodo natalizio, via D'Azeglio si è illuminata con il testo della canzone "L'anno che verrà". Tutto ciò testimonia che certi legami vanno al di là di tempo, spazio e presenza fisica.
Lucio e Ombre. Dalla musica alla città è una visita-spettacolo che attraversa la vita del cantautore lungo le strade della sua città sulle note della sua musica. Chi prenoterà riceverà i testi da rileggere e portare con sé il giorno della visita-spettacolo.
Ciò che sarà importante non è prendere la nota giusta, ma vivere un'emozione... anche con la voce un po' stonata.
La dedica di Vitruvio da vivere per le strade di Bologna è iniziata nel 2016 con il debutto di "Lucio e Ombre. Dalla musica alla città", una fortunata iniziativa che ha già coinvolto più di 5.000 persone.
ALCUNI COMMENTI DEI PARTECIPANTI ALL'INIZIATIVA (CLICCA SULLA FOTO PER INGRANDIRLA)
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Ogni abuso sarà perseguito penalmente.
Onorina al Teatro Anatomico
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Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 9 dicembre (ore 16.00); sabato 23 dicembre (ore 16.00);
Ritrovo: via dell'Archiginnasio, angolo via de' Musei, Bologna.
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 12,00 spettacolo + € 4,00 ingresso al Teatro Anatomico
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel 329 3659446 associazione.vitruvio@gmail.com
Una visita spettacolo con una guida e la zdàura di Bologna Onorina Pirazzoli alla scoperta di un luogo che custodisce meraviglie artistiche legate alla medicina, nel cuore di Bologna. Dall'Ospedale di Santa Maria della Morte al Palazzo Archiginnasio, prima sede stabile dell'Alma Mater Studiorum che riunisce sotto lo stesso tetto le cattedre di molte discipline, suddivise in due orientamenti principali: i Legisti e gli Artisti. Diritto civile e canonico per i primi e filosofia medicina, matematica, scienze fisiche e naturali, la seconda.
E chi meglio della sempiterna zdàura Onorina potrebbe essere fonte di racconti e aneddoti? Lei che ha passato lo straccio sotto ogni portico e di ogni scala del Palazzo che andremo a esplorare ha lucidato le passamanerie.
Ci muoveremo tra le sale dell'Archiginnasio a scoprire la vita e le mille avventure dei protagonisti che lo hanno reso celebre. Dalla storia della confraternita che gestiva l'ospitale alle stupefacenti avventure di Marcello Malpighi, Luigi Galvani, Ulisse Aldrovandi e altri, di passo in passo raggiungeremo il Teatro Anatomico.
In legno intagliato, fu costruito da Antonio Levante nel 1637 per l'insegnamento dell'anatomia. Al suo interno si trovano le famose statue degli Spellati altdi Ercole Lelli. Questa è la sala più rappresentativa dell'edificio, che nel 1600 rese l'Università di Bologna un polo davvero all'avanguardia.Il Palazzo dell'Archiginnasio fu fatto costruire per volere di Papa Pio IV come sede per le scuole dello Studio Universitario. Fu sede dell'Università e ospita la Biblioteca Civica. Venne bombardato e poi ricostruito, ha vissuto finora molte vite. L'edificio è straordinario esempio di architettura universitaria specialistica, con la sua facciata porticata e le trenta arcate del loggiato. Onorina ne avrà da dire delle belle, arricchendo i racconti con aneddoti e piccole curiosità.
Lo spettacolo itinerante a Palazzo dell'Archiginnasio e al suo Teatro Anatomico fa parte di una microrassegna dedicata alla storia della nascita dell'Università. Prenota online anche la visita guidata a Palazzo Poggi.
Scopri di più sul percorso "Visita alle collezioni di Palazzo Poggi: l'arte al servizio della scienza"
*** Onorina Pirazzoli, arzdàura e zdàura di Bologna" sono marchi registrati ®. ***
*** Ogni abuso sarà perseguito penalmente. ***
Visita guidata alla Cattedrale di San Pietro, al suo campanile e alla sua cripta
prenota online!
posti limitati - prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 19 novembre (ore 14.00); domenica 10 dicembre (ore 14.00)
Ritrovo: Via Altabella angolo via Fossalta, Bologna
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 10,00 visita + € 5,00 per accesso alla cripta e al campanile
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Iniziativa realizzata dall'Associazione Vitruvio in collaborazione con Associazione Bologna Storica e Archeologica.
Visita guidata a San Pietro nella Metropolitana e alla sua cripta. Visiteremo anche il campanile. Un'incredibile scoperta nel cuore di Bologna: una cattedrale fuori piazza, che dal X secolo ha subito incendi, terremoti, devastazioni, si erge austera lungo la più commerciale delle vie cittadine. Si trova nel cuore del centro storico di Bologna, non distante dalla Basilica di San Petronio e dal Palazzo dell'Archiginnasio. Il suo aspetto originario, tipicamente barocco, lo dobbiamo ai lavori del Seicento e del Settecento, gli ultimi voluti da quel cardinale Lambertini che da papa aiutò in vari modi la sua amata Bologna. Artisti famosi lasciarono le loro tracce all’interno della chiesa e delle numerose cappelle, ma noi andremo persino in alto per
visitare il campanile, da cui si gode una suggestiva panoramica sul centro cittadino e sui colli, e poi scenderemo sottoterra a visitarne la sconosciuta cripta e i suoi tesori.
Il campanile di San Pietro è la seconda torre per altezza della città(m. 70). E' composto da due torri costruite in tempi differenti, sec. X e XIII, una all'interno dell'altra. La cella campanaria ospita la campana più grossa suonabile “alla bolognese” (in modo cadenzato e con rotazione completa della campana) e pesa 33 quintali.
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Visita guidata in Santo Stefano
Posti limitati - prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 10 dicembre (ore 17.00); martedì 26 dicembre (ore 17.30 - Santo Stefano)
Ritrovo: Piazza Santo Stefano, ingresso Corte Isolani, Bologna
Durata: circa un'ora
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Una visita guidata alla Basilica di Santo Stefano e all'omonima piazza, sulla quale domina la presenza magnificente del complesso monumentale delle Sette Chiese. Queste sono la costruzione religiosa più antica della città: il loro nome è dovuto alla serie di piccole cappelle (sette) che la compongono, pensate per richiamare gli scenari del santo sepolcro di Gerusalemme.
All’interno vi si trovano resti di epoca romana, bizantina e longobarda. Tale mescolanza di stili e culture diverse rende molto difficile la datazione originaria della struttura da parte degli studiosi. Gli altri lati della piazza sono occupati da una serie di piccoli palazzi, uniti tra loro, con l'effetto finale di stile e armonia. Sulla piazza si affaccia anchel'ingresso di Corte Isolani, che mette in comunicazione piazza Santo Stefano con Strada Maggiore. Un gioiello architettonico e artistico in pieno centro storico, da conoscere e di cui approfondire la storia insieme.
Visita guidata in Santo Stefano in inglese - english version
Oltre le cime degli alberi
prenota online!
Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 31 dicembre (ore 10.00)
Ritrovo: Piazza Malpighi, angolo via Porta Nova (sotto al torresotto medievale), Bologna
Contributo a persona da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 10,00 (€ 8,00 fino agli 11 anni) - iniziativa non adatta ai minori di 8 anni
Durata: due ore e mezza circa
Difficoltà percorso: T - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
consigliate scarpe comode con suola antiscivolo
Una camminata guidata con partenza dal centro di Bologna, per allontanarci immersi nelle atmosfere liberty delle vie cittadine e quindi raggiungere i giardini ed i boschi alle porte di Bologna, godendo di una finestra naturale sulla città turrita.
Una camminata urbana che associa alle alberature monumentali il fascino della collina raggiungibile a piedi dal centro storico, le ampie vedute dei 300 Scalini, la bellezza di Villa Spada, col suo giardino all’Italiana, gli scorci verdi di Villa delle Rose e di altri luoghi immersi fra le valli incise del Torrente Ravone e del Rio Meloncello.
Al centro della corona: trekking al Sasso di Sant'Andrea
prenota online
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date: domenica 19 novembre (ore 10.00)
Ritrovo: parcheggio di Montecorone angolo fra via Braglie, Via Montecorone e via Castello (Montecorone, Mo)
Prossime date:
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 10,00 biglietto intero (€ 8,00 fino agli 11 anni) - iniziativa sconsigliata ai minori di 8 anni.
Durata: 3 ore circa
Difficoltà percorso: E - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Necessarie scarpe da trekking
Dal caratteristico borgo di Montecorone, nelle terre di Zocca, una piccola gemma incastonata in una corona di monti, seguendo i sentieri che si inotrano nell'area protetta, raggiungeremo il Sasso di Sant'Andrea, spettacolare balzo di roccia arenaceo-calcarea, proiettato sulla valle boscosa sottostante.
Rocce levigate dal vento, scolpite in guglie e pinnacoli, con pareti a strapiombo che ospitano la nidificazione di rapaci, rondini montane e altre specie di rupe.
Proseguiremo fra strade di campagna, torrenti e calanchi, chiudendo l'anello nuovamente fra le mura di pietra lavorata dell'antico borgo un tempo fortificato, memore di cronache duecentesche e racconti quattrocenteschi che ci riportano al tempo delle famiglie dei Contrari e degli Este.
Black-Trek: Nessuna via di scampo
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 18 novembre (ore 21.00);
Ritrovo: Via Saragozza, all'angolo con via Santa Caterina, Bologna
Durata: circa due ore
Difficoltà percorso: TrU - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 10,00
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
non adatto ai minori di 14 anni
Bologna: una ragnatela di vie che cela e trattiene i suoi segreti.
Molteplici i racconti rimasti intrappolati nella suggestiva trama medievale della città, tanti i retroscena oscuri. L‘incubo lascia spazio alla storia, Bologna si tinge di nero fra congiure, assassinii, racconti di intoccabili e di briganti, ghigliottine truccate e vie innominabili.
Il Morbo, la Follia, la Morte tracciano lunghe ombre dal medioevo fino all’ottocento, lasciando segni ancora impressi e ben visibili sulla pietra ad uno sguardo attento. Storie di ordinaria atrocità che spesso hanno cambiato il volto della città, una città riscoperta passo dopo passo, col favore del buio.
Un semplice trekking urbano noir con Vitruvio per conoscere un'altra zona di Bologna, i suoi dettagli e le cronache ad essa legate, muovendoci fra le pittoresche vie immediatamente esterne alla Cinta dei Torresotti, partendo da via Saragozza per poi terminare in prossimità di via Sant’Isaia, all’imbocco del viale, poco lontano dal punto di partenza.
Colli Gaudenti: trekking alle Porte di Bologna
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 18 novembre (ore 10.00 - in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi);
Ritrovo: Giardino Norma Mascellani, vicino all'edicola e chiosco dei gelati. Il giardino è alla biforcazione di via San Mamolo, segnalata con il cartello: dal civico 97 al 111, Bologna
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 12,00 (€ 8,00 fino agli 11 anni) - iniziativa non adatta ai minori di 8 anni.
Durata: 2 ore e mezza circa
Difficoltà percorso: T - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Una camminata storico-naturalistica alla scoperta di cronache medievali bolognesi che ci porterà in alcuni dei luoghi più suggestivi della prima collina che dalla Val d’Aposa si affaccia sul centro storico della città, terminando con un brindisi a base di birre artigianali.
Cammineremo nel fresco di boschi, prati e sentieri panoramici, fra alberi monumentali e curiosità naturali intrise di cultura medievale. Si avvicenderanno racconti di ordini monastici e cavalieri, attraversando il Parco di Villa Ghigi e seguendo i sentieri collinari fino all’antico Eremo di Ronzano, un tempo quartier generale della Milizia della Beata Vergine Gloriosa: i "Frati Gaudenti".
Il racconto e le suggestioni ci riporreranno indietro alla Bologna dantesca, straziata dai conflitti intestini fra le fazioni opposte in un percorso che ci conduce inevitabilmente sulle orme del Sommo Poeta, dominando la città dall’alto delle colline di Valverde, mentre lo sguardo si perde sulla città turrita.
Una Bologna di mattoni rossi, incorniciata fra colline dai colori cangianti, dettati dal mutare delle stagioni. Nel tragitto seguiremo il sentiero che ci porterà alla Chiesa di San Paolo in Monte e Scenderemo poi dal Colle dell’Osservanza per ritornare in via San Mamolo.
Black-Trek: Le Memorie Nere di Bologna
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: sabato 2 dicembre (ore 21.00); venerdì 15 dicembre (ore 21.00);
Ritrovo: via Alessandrini, angolo via delle Moline- Bologna
Durata: circa due ore
Difficoltà percorso: TrU - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 10,00
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
La grassa e dotta si tinge di rosso;
ma il cotto dei tetti e delle torri, questa volta, non c’entra.
non adatto ai minori di 14 anni
Le cronache bolognesi narrano di regolamenti di conti, lacci di seta avvolti alla gola, efferati omicidi, misteriose sparizioni, contese fra nobilotti, accoltellamenti, condanne atroci sancite dalla “giustizia umana” e altre inflitte da una “giustizia cieca”: quella della peste. Sembrano racconti e memorie di un passato lontano e di una Bologna medievale ormai dimenticata: non è così.
Vitruvio propone un trekking urbano adatto a tutti per “indagare” su questo oscuro passato di Bologna, una strana e surreale passeggiata serale ascoltando quello che le strade ed i vicoli e del centro storico hanno da raccontarci.
Riaffioreranno le cronache, di una Bologna dalle atmosfere oscure, dove si muovono figure dai tratti gotici e decadenti degne di un romanzo di Edgar Allan Poe.
Visita guidata alla Basilica di San Domenico
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posti limitati - prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 10 dicembre (ore 15.00)
Ritrovo: Piazza San Domenico (ingresso Basilica), Bologna
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 10,00 + € 2,00 come contributo d'accesso all'edificio religioso
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Visita guidata a Piazza e Basilica di San Domenico, uno dei più importanti luoghi di culto di Bologna, sede principale dell'Ordine dei frati predicatori e tra le chiese bolognesi più ricche di storia d'arte. La basilica si affaccia sulla piazza con una sobria fronte romanica ed è fiancheggiata dalla rinascimentale cappella Ghisilardi eretta su disegno di Baldassarre Peruzzi.
Come si usava nel Medioevo, la piazza è pavimentata in ciottoli di fiume, come piazza Santo Stefano. Fu pensata per contenere le grandi folle che si radunavano ad ascoltare le prediche dei frati domenicani, ed era in origine separata dalla strada da un muro.
Il complesso domenicano sorse all’inizio del XIII secolo, con la costruzione di una piccola chiesa e dell’annesso convento, quando il fondatore dell’ordine si stabilì in città. A seguito della sua morte, qui avvenuta nel 1221, l’importanza del convento è cresciuta moltissimo, e la chiesa è stata completamente ricostruita e ingrandita già a partire dal 1234 e quindi consacrata da papa Innocenzo IV nel 1251.
All'interno della chiesa si trova l'Arca di san Domenico (opera di Nicola Pisano e allievi, con contributi di Niccolò dell'Arca, Michelangelo Buonarroti, Alfonso Lombardi e Jean-Baptiste Boudard), nella quale sono conservati i resti di san Domenico, fondatore dell'ordine. Ma sono tantissime le cose di cui c'è da meravigliarsi all'interno dell'edificio sacro.
La piazza e la Basilica ci daranno modo di raccontare numerose storie legate a figure importanti, bolognesi e non, che hanno incrociato la loro vita con questi luoghi nei secoli passati.
Cuore di roccia: escursione fra i borghi minerari inghiottiti dalla città
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 10 dicembre (ore 18.30); domenica 17 dicembre (ore 18.30);
Ritrovo: angolo via Toscana con via Luigi Fantini (lato piazzetta di San Ruffillo), Bologna
PERCORSO GRATUITO, realizzato con il contributo del Quartiere Savena - Bilancio Partecipativo 23
Durata: 2 ore circa
Difficoltà percorso: T - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
si consigliano scarpe chiuse con battistrada scolpito e richiesta almeno una torcia ogni due persone
Un viaggio anomalo, partendo dalla piazza di un borgo millenario, quello di San Ruffillo, sull'antica strada per la Toscana, per poi allontanarci, riscoprendo passo dopo passo una nuova dimensione urbana, sfiorando angoli che si svelano sagomati, una scalpellata alla volta, nei cristalli lucenti di gesso. Angoli dove il tempo stesso pare essersi pietrificato.
Un'escursione il cui cuore è la roccia, che si rivela nei borghi minerari ormai inghiottiti dalla città e a cui si aggiunge una finestra su una collina segreta, sospesa nella pace della sera, fra il bosco, i campi, le vigne ed i pregiati olivi.
Prima di rientrare al punto di partenza è prevista una tappa speciale al Borgo Gessaiolo, dove ai racconti di generazioni di cavatori di gesso si aggiungerà un brindisi a base di vino prodotto nelle vigne che avremo appena sfiorato, in una particolare cornice privata, resa fruibile per l'occasione.
Visita guidata ai sotterranei di Bagni di Mario
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 3 dicembre (ore 18.30); domenica 10 dicembre (ore 18.30); domenica 17 dicembre (ore 18.30); domenica 7 gennaio (ore 18.30); domenica 14 gennaio (ore 18.30); domenica 21 gennaio (ore 18.30); domenica 28 gennaio (ore 18.30);
Ritrovo: via Bagni di Mario 10, Bologna
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 10,00 percorso (8 € fino agli 11 anni) + € 5,00 come contributo di ingresso a Bagni di Mario (accesso consentito solo dai sei anni in su)
Durata: circa un'ora
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
- possibilità di arrivare a Bagni di Mario con la Linea 29: clicca qui per calcolare il tuo percorso in bus
Una visita guidata molto speciale
Una piccola porta in via Bagni di Mario 10 segna l'accesso a un mondo sotterraneo tutto da scoprire. I partecipanti vi accedono, le luci si fanno più fioche e la bellezza ipogea si rivela in tutto il suo misterioso splendore: la Conserva di Valverde, conosciute anche come Bagni di Mario.
Sotto i piedi dei passanti che continuano ad attraversare Bologna in lungo ed in largo, la città conserva i suoi segreti artistici, architettonici e storici.
Una volta che si accede ai sotterranei di Bagni di Mario si può ammirare il suo suggestivo sistema di captazione e raccolta delle acque risalente al Cinquecento, con cunicoli con volta a sesto acuto, i decori rinascimentali alle pareti della grande sala ottagonale e si possono sbirciare ed esplorare i suoi affascinanti passaggi.
Qui infatti è conservato l'ingegnoso sistema di captazione delle acque che serviva all'approvvigionamento della Fontana del Nettuno, uno dei simboli più conosciuti di Bologna.
Ali sull'acqua: trekking nelle valli
POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: domenica 26 novembre (ore 10.30);
Ritrovo: presso il Parcheggio in fondo a Strada Di Foce (Comacchio, FE), dove la strada finisce. Ritrovo all'ingresso del parcheggio subito oltre il ponte di ferro
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 12,00 (€ 8,00 fino agli 11 anni) - iniziativa non adatta ai minori di 8 anni.
Durata: 2 ore e mezza circa
Difficoltà percorso: T - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
consigliate scarpe comode con suola antiscivolo
Un’escursione fra terre ed acque del Delta, dove le macchie bianco-rosate dei gruppi di fenicotteri segnano il passaggio fra l’acqua ed il cielo, una camminata lungo i sentieri che si insinuano nelle Valli di Comacchio, simbolo del Delta Emiliano.
Toccheremo il margine delle Saline dominate dalla cinquecentesca Torre Rossa, Zona Ramsar, cioè zona umida di interesse internazionale per la tutela della biodiversità ed in particolare della fauna avicola, che, oltre alle più evidenti presenze: aironi, avocette, cavalieri d’italia, fenicotteri, ospita una miriade di forme avicole più schive, rare curiose e di particolare interesse conservazionistico. Il nostro percorso continuerà lungo gli argini di valli e canali colorati dai bilancioni, affacciandoci sugli affascinanti e davvero imprevedibili intrecci storici che hanno segnato il passato di questo territorio in bilico fra terra ed acqua.
Giunti in un punto di osservazione che domina le valli ritorneremo alla partenza concludendo l’escursione completamente immersi nella cultura e natura del Delta.
Castelli in aria, Rovine in terra
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Le date: martedì 26 dicembre (ore 15.30 - SANTO STEFANO);
Ritrovo: via Altabella, angolo via Fossalta, Bologna
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 12,00 spettacolo
Durata: un'ora e mezza circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
In un piccolo vicolo c’è un fittone che un tempo era considerato l’ombelico di Bologna. Pare stesse proprio al centro, nel bel mezzo di una piazza che non esiste più. Ai piedi di una collinetta, un terrapieno che serviva da protezione alla fortificazione di un castello, era lì la Rocca Imperiale. Come ogni buon castello aveva il suo fossato, alimentato da un ramo del torrente Aposa e come ogni buon castello aveva una Regina. In verità una viceregina, si chiamava Matilde di Canossa.
Come accennato, la zdàura di Bologna Onorina Pirazzoli ci racconterà di Matilde di Canossa, che può essere definita senza alcun dubbio una delle figure femminili più interessanti dell’Alto Medioevo. Conosceremo l'intrigante storia del doppio campanile della Cattedrale di San Pietro, edificio che ha subito profondi cambiamenti attraverso i secoli e oggi ci appare nella sua immutabile magnificenza dopo aver passato terremoti, incendi ed essere rinato attraverso innumerevoli ricostruzioni.
Bologna ci rivelerà ancora una volta meraviglie che non credevamo possibili, a Onorina il compito di mostrarci le tracce di come la città sia mutata dal periodo romano a quello medievale. Cosa è successo al castello? Perché è scomparsa la piazza che conteneva il centro della città? Scopriremo queste e altre curiosità attraverso storie emozionanti e divertenti. Uno spettacolo imperdibile.
*** Onorina Pirazzoli, arzdàura e zdàura di Bologna" sono marchi registrati ®.
*** Ogni abuso sarà perseguito penalmente. ***
Lucio e Ombre. Dalla musica alla città
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Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Date: sabato 18 novembre (ore 17.30); sabato 2 dicembre (ore 18.30); sabato 23 dicembre (ore 18.30)
Ritrovo: Piazza Cavour (sotto il busto di Cavour), Bologna
Contributo a persona, da corrispondere in contanti all'accoglienza: € 12,00 spettacolo
Durata: un'ora e 45 minuti circa
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Dicono di noi... da Il Carlino di Bologna
Bologna, sai mi sei mancata un casino...
(Lucio Dalla, Dark Bologna)
Un video ci mostra un emozionante "Coro dei Senza Vergogna" che canta "L'Anno che Verrà" durante la visita-spettacolo

La sua città, quella conosciutissima Bologna di "Piazza Grande", lo ha omaggiato anche con la scultura “All’amico Lucio” dell’artista Carmine Susinni, voluta dalla Fondazione Lucio Dalla, raffigurante proprio il cantautore. L'opera è stata ospitata per qualche tempo in

Il personaggio, interpretato da Umberto Cavalli (fisarmonica e voce), fedele appassionato e interprete delle sue canzoni incontrerà l'inevitabile Onorina Pirazzoli, zdàura in gran spolvero... Lei dice di aver conosciuto in qualche modo il grande artista, avendo pattugliato da sempre con lo straccio in mano lungo i portici di Bologna e conoscendo storie a volte sconosciute ai più. Insieme ai due personaggi passeggeremo nei luoghi del centro che hanno visto crescere e consacrarsi il fenomenale musicista, ma anche l'uomo disponibile e affabile che in tanti hanno conosciuto.

*** Onorina Pirazzoli, arzdàura e zdàura di Bologna" sono marchi registrati ®. ***
*** Ogni abuso sarà perseguito penalmente. ***
Una Notte alla Chiusa
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POSTI LIMITATI - Prenotazione obbligatoria
Date: sabato 9 dicembre (ore 21.00)
Ritrovo: angolo via Isonzo con via Garibaldi (via Isonzo 1), Casalecchio di Reno (BO).
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 10,00 biglietto intero (€ 8,00 fino agli 11 anni) - iniziativa sconsigliata ai minori di 8 anni.
Durata: 2 ore circa
Difficoltà percorso: TrU - Cosa significa? Clicca qui per approfondire
Info e prenotazioni: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
Richieste scarpe chiuse con battistrada antiscivolo e almeno una torcia ogni due persone
Una camminata urbana dopo il calar del sole, che, partendo dal Fiume Reno e seguendo le acque del Canale di Reno, ci porta a ritrovare vecchie storie e riscoprire antiche suggestioni, accompagnati dalla tranquillità della sera.
Raggiungeremo la monumentale Chiusa di Casalecchio ed i suoi antichi ruderi in un angolo romantico che sfuma nel gotico con i suoi giochi di ombre, e le acque del fiume su cui si specchia un cielo nero.
Acque senza luce, che generano un timore atavico, acque che nascondono le forme sinuose di creature divenute i nuovi custodi dei recessi di una chiusa secolare.
Concluderemo il percorso attraversando il piccolo lembo di Oasi Fluviale a gestione naturalistica che vede messe in campo le preziose competenze di WWF Bologna e tornando sulla Via Porrettana.
Tornati sulla Via Porrettana, rientreremo a piedi verso via Garibaldi.